19 aprile 2008

ecchimosi due.


Per tutte quelle volte che faceva sogni su famiglie distrutte dal caso, su incidenti mortali, mostri assassini, uomini neri e bambini che annegano nel ventre delle loro madri. Per queste ma soprattutto per le altre volte in cui mentre raccontava tutto come se stesse parlando alla sua migliore amica del tipo conosciuto al pub o dei suoi campanelli mensili, giocava con i suoi capelli del cazzo e rideva emanando suoni simili ad un fagiano in agoinia.


E ogni cazzo di volta che cerco di non ascoltare, le puttanate che le escono dalla bocca mi inondano e costantemente sento le fitte all'intestino tenue. Preferirei dormire con una colata di asfalto bollente nel mio letto, sempre piu inaspettato e meno doloroso che incrociare quel nauseante odore di cosmetico a basso costo ma che-fa-tanto-fico. Non basta certe volte massacrarsi i timpani con della musica violentissima o stordirsi sognando i tubi di scappamento delle auto a targhe alterne del centro.

E' il magnetico supplizio al quale tutti quelli come me sono sottoposti quotidianamente, ricettacolo di maleodorante messinscena e cacofonica logorrea di chi il silenzio non sa nemmeno come scriverlo su un foglio di carta. Rendersi conto che più che girare su se stesso, il mondo tende ad assumere parabole orientate verso l'autodistruzione e cercare nei momenti di serenità di consumare una colazione senza sentirsi maledettamente spiati dal voyeurismo vorticoso degli anni 2000. Tanto di piu?

Mi viene sempre da ridere quando per un istantaneo lasso di follia si possa anche solo pensare che tu, il tuo mondo e le tue convinzioni possiate minimamente ritenere di essere la salvifica risposta che ti prende per una mano e ti dice "ecco, vedi? Questa è la strada, qui è la tua vita, o per lo meno è dove dovrebbe essere, dove devi, dobbiamo portarla ad essere."

Allora è a quel punto che con le mani nelle tasche dei jeans e gli occhi che fissano le riviste di free press spaginate al suolo inizi a camminare senza nessuna voce pneumatica nel cervello.

Bye Bye Baby! Perche col tuo vangelo secondo V****** o C****** sento di avere altro da fare.